CHI SIAMO
La storia del Carnevale Acquese ha radici lontane nel tempo. La prima edizione fu realizzata nel 1963 e durò den due giorni. Visto l’enorme successo consacrò l’iniziativa come appuntamento annuale. Il cuore di tutti i festeggiamenti passati fù il mitico salone Olympia, locale storico ancor oggi ben impresso nella memoria degli acquesi. Il sabato sera veniva organizzato un prestigioso ballo in maschera, dove i partecipanti sfoggiavano fantasiosi costumi realizzati dalla straordinaria arte sartoriale cittadina. La domenica partiva il grande corteo del “Re Sgaientò” accompagnato dalla Regina e da centinaia di bambini mascherati. Tutti insieme raggiungevano Piazza della Bollente. Oggi come allora, con il solenne rito della “scottatura”, ovvero la simbolica ustione con le acque termali della fonte “ La Bollente”, il Rè e la Regina diventano sovrani del Carnevale Sgaientò (scottato). Il significato di questa parola in dialetto acquese ricorda appunto la leggendaria usanza di immergere i neonati nella fonte termale per pochi istanti e solo i bambini che sopravvivevano potevano essere veri Sgaientò, cioè acquesi. Dal 2000 vengono restaurati e conservati alcuni dei carri e maschere artistiche realizzate dal maestro viareggino di fama mondiale Beppe Domenici, già scenografo, pittore, scultore e progettista di alcune strutture ad uso pubblico della nostra città, quali fontane, locali per spettacoli e per l ‘intrattenimento dei bambini. Questi carri furono realizzati negli anni ottanta proprio dal maestro con l’aiuto della moglie Ivana Barzotti, ospiti della città per un lungo periodo. Ogni anno vengono restaurati e riassemblati con nuove parti rigorosamente in carta pesta “stile Viareggio”. Il Comitato custodisce gelosamente gli originali stampi in gesso creati dalla creta modellata dall’artista, dai quali ancora oggi si possono creare molteplici strutture con l’uso della carta riciclata. Dall’entusiasmo degli Amici del Carnevale è nata l’Associazione di Promozione Sociale ACQUIEVENTI, con lo scopo di sostenere e realizzare iniziative a carattere turistico-culturale. Un ringraziamento al Comune di Acqui Terme che ha sempre creduto e sostenuto questa importante iniziativa, alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Acqui Terme, alle Associazioni CuoreGiovane A.P.S., S.P.A.T. , il Coisp Sindacato di Polizia e la CDMovie APS, diventati ormai da più edizioni parte integrante della manifestazione.
La storia del Carnevale Acquese ha radici lontane nel tempo. La prima edizione fu realizzata nel 1963 e durò den due giorni. Visto l’enorme successo consacrò l’iniziativa come appuntamento annuale. Il cuore di tutti i festeggiamenti passati fù il mitico salone Olympia, locale storico ancor oggi ben impresso nella memoria degli acquesi. Il sabato sera veniva organizzato un prestigioso ballo in maschera, dove i partecipanti sfoggiavano fantasiosi costumi realizzati dalla straordinaria arte sartoriale cittadina. La domenica partiva il grande corteo del “Re Sgaientò” accompagnato dalla Regina e da centinaia di bambini mascherati. Tutti insieme raggiungevano Piazza della Bollente. Oggi come allora, con il solenne rito della “scottatura”, ovvero la simbolica ustione con le acque termali della fonte “ La Bollente”, il Rè e la Regina diventano sovrani del Carnevale Sgaientò (scottato). Il significato di questa parola in dialetto acquese ricorda appunto la leggendaria usanza di immergere i neonati nella fonte termale per pochi istanti e solo i bambini che sopravvivevano potevano essere veri Sgaientò, cioè acquesi. Dal 2000 vengono restaurati e conservati alcuni dei carri e maschere artistiche realizzate dal maestro viareggino di fama mondiale Beppe Domenici, già scenografo, pittore, scultore e progettista di alcune strutture ad uso pubblico della nostra città, quali fontane, locali per spettacoli e per l ‘intrattenimento dei bambini. Questi carri furono realizzati negli anni ottanta proprio dal maestro con l’aiuto della moglie Ivana Barzotti, ospiti della città per un lungo periodo. Ogni anno vengono restaurati e riassemblati con nuove parti rigorosamente in carta pesta “stile Viareggio”. Il Comitato custodisce gelosamente gli originali stampi in gesso creati dalla creta modellata dall’artista, dai quali ancora oggi si possono creare molteplici strutture con l’uso della carta riciclata. Dall’entusiasmo degli Amici del Carnevale è nata l’Associazione di Promozione Sociale ACQUIEVENTI, con lo scopo di sostenere e realizzare iniziative a carattere turistico-culturale. Un ringraziamento al Comune di Acqui Terme che ha sempre creduto e sostenuto questa importante iniziativa, alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Acqui Terme, alle Associazioni CuoreGiovane A.P.S., S.P.A.T. , il Coisp Sindacato di Polizia e la CDMovie APS, diventati ormai da più edizioni parte integrante della manifestazione.
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CARNEVALE ACQUESE - CARVE' di SGAIE'NTO'
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